18 - 25/26 marzo 49: Cicerone a Formia è ancora incerto se congiungersi con Pompeo, sinché non viene a sapere della sua partenza per la Grecia: Att. IX, 10, 3-5. 13a, 1. 13b. 15a.
Cf. STERNKOPF 1884, n. 114; ZIEHEN 1887, 8; SCHMIDT 1893, 156-160; TP 4, 565-566; DG 6, 173 n. 6. 183-187; GROEBE 1948b, 1330; SB Att. 4, 433-434; GELZER 1969, 251-252; KUMANIECKI 1972, 412-418; CARCOPINO 1990, 379; MITCHELL 2, 257 n. 84. 258.
-Att. VIII, 16, 1: Non me igitur is ducit sed sermo hominum: Cicerone si sente sempre più obbligato a rico ngiungersi con Pompeo a Brindisi e progetta di partire da Formia per Arpino e la costa adriatica: Att. IX, 1, 3.
-Att. IX, 6, 3: Giunge una falsa notizia della partenza di Pompeo da Brindisi.
-Att. IX, 13a, 1: Cicerone riceve una lettera di Dolabella del 13 marzo dal campo di Cesare presso Brindisi, nella quale si afferma che Pompeo è in fuga.
-Att. IX, 15a: Giunge la conferma ufficiale della partenza di Pompeo, avvenuta il 17 marzo.
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