Giugno/luglio 60: Cicerone invia ad Attico la redazione definitiva di dieci orationes consulares, elencate nell’ordine: De lege agraria I-II, De Othone, Pro Rabirio, De proscriptorum filiis, Cum provinciam deposuit, In Catilinam I-IV, a cui sono aggiunte De lege agraria III-IV: Att. II, 1, 3. 11.
Cf. CHAMBALU 1888, 24; JOHN 1888, 658; DG 5, 599; CARCOPINO 1947, 1, 217; 2, 318-319; TODD 1952, 159; FUCHS 1959, 463-469; BROZEK 1960, 63-75; GELZER 1964, 661; NISBET 1965, 60-62; GELZER 1969, 86-87; 118 (=RE 878-879; 884); UNGERN-STERNBERG 1971, 47; MAC DERMOTT 1972a, 284; PHILLIPS 1974, 98; DREXLER 1976, 138; BLAKE-TYRRELL 1978, 51-53; HELM 1979; LOUTSCH 1982, 309-315; PLEZIA 1983, 383; CRAWFORD 1984, 79 n. 3; STROH 1986, 3; 14; PHILLIPS 1986, 229; CARCOPINO 1990, 168; HABICHT 45-50; HABICHT 1991, 270; BARLOW 1994, 180-184; BOES 1995; OFFERMANN 1995; FUHRMANN 94; MARINONE a. 60 A.
-La terza e la quarta orazione De lege agraria sono aggiunte alle “consolari” in Att. II, 1, 3: Sunt praeterea duae breves, quasi ‡pospasm€tia legis agrariae.
-CHAMBALU 1888, 24: La In Catilinam IV viene redatta dopo maggio 61, se non forse dopo dicembre 61 e prima di gennaio 60 (contra FUCHS 1959, 463-469). -JOHN 1888, 658; CARCOPINO 1947, 1, 217; 2, 318-319; GELZER 1964, 661; NISBET 1965, 60-62; PLEZIA 1983, 383; FUHRMANN 94: La pubblicazione di In Catilinam I-IV avviene solo nell’anno 60. -TODD 1952, 159: Le In Catilinam II-III-IV sono pubblicate nell’anno 60. -BROZEK 1960, 64-70: La redazione scritta e la pubblicazione di tutte le orazioni consolari è compiuta solo nell’anno 60. A giugno Cicerone invia i testi ad Attico (Att. II, 1, 3). Il testo dei discorsi De lege agraria, Cum provinciam deposuit, di In Catilinam I-IV e della difesa di C. Rabirio subisce profonde modifiche rispetto alla versione pronunciata nel 63. -MAC DERMOTT 1972 a, 284; BLAKE-TYRRELL 1978, 51-53; CRAWFORD 1984, 79 n. 3: La pubblicazione delle orazioni avviene nell’anno 63 subito dopo che sono state pronunziate e non nell’anno 60. -PHILLIPS 1974, 98: L’orazione Pro Rabirio perduellionis reo viene rielaborata dopo il 63, assumendo dimensioni maggiori di quelle permesse in realtà dalla mezz’ora concessa a Cicerone da T. Labieno. -LOUTSCH 1982, 309-315: L’orazione Pro Rabirio perduellionis reo subisce una profonda rielaborazione al fine di fungere da discorso apologetico per la repressione della congiura di Catilina. -PLEZIA 1983, 383: Cicerone pubblica le orazioni consolari nella prima parte dell’anno 60, nello stesso tempo del commentario in greco De consulatu. -STROH 1986: Le Catilinariae (e la I in particolare) rispecchiano pienamente la congiuntura politica del 63; non si notano indizi di un adattamento alle mutate condizioni dell’anno 60. -CARCOPINO 1990, 168: La In Catilinam I è pubblicata nell’anno 60. -HABICHT 45-50; HABICHT 1991, 270: Cicerone pubblica In Catilinam I-IV subito dopo i fatti; nell’anno 60 ne cura una seconda edizione. -BARLOW 1994, 180-184: Le mutate condizioni politiche impongono a Cicerone significativi cambiamenti al testo di In Catilinam III (come l’aggiunta del § 15). -BOES 1995, 93-99: La profonda revisione di In Catilinam IV e la sua pubblicazione a così grande distanza dai fatti hanno una motivazione politica, come tentativo di giustificare il proprio comportamento agli occhi di Cesare e di allontanare questi dalla fazione popolare: cf. Att. II, 1.
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