Anno 44, dopo il De senectute, prima del De officiis
Opera filosofica in forma di dialogo, dedicata ad Attico: off. II, 31; sen. 3-4.
Edizioni: SIMBECK (T); FEDELI (CSC); VENINI (CP); COMBÈS (BL); FALCONER (L).
Cf. PETERSSON 573-574; SH 1, 518-519; HÄFNER 1928, 70-71; DG 6, 303; DAHLMANN 1938, 238; PHILIPPSON RE, 1164; CIACERI 2, 333-334; RUCH 1958, 179-181; BÜCHNER 1964, 25-26; 420-428; GELZER 1969, 353; STOCKTON 270; 280; BRINGMANN 1971, 215; GIOMINI 1971, 6 n. 1; KUMANIECKI 1972, 521-522; GILBOA 1974, 217-228; GRIMAL 1984; MAC KENDRICK 1989, 213; STEINMETZ 1990, 143; MITCHELL 2, 303 n. 32; FUHRMANN 255; MARINONE a. 44 B4.
-MAC KENDRICK 1989, 213:
Datazioni
-HÄFNER 1928, 70-71: Buona parte dell’opera è scritta prima del De officiis, ma la pubblicazione è posteriore: off. II, 31. -DG 6, 303: Opera scritta nel lasso di tempo conseguente all’esilio volontario di Cicerone in campagna dopo la morte di Cesare e la rottura con M. Antonio. -DAHLMANN 1938, 238: Opera composta dopo il De senectute e prima del De officiis, da fine agosto ad ottobre, novembre al più tardi: si notano infatti parallelismi in amic. 26-43 con le lettere a C. Mazio , fam. XI, 27 e 28.-PHILIPPSON RE 1164: Dalla morte di Cesare al 7 maggio.
-RUCH 1958, 179-181: Opera scritta forse già subito dopo il cesaricidio, ma completata solo in autunno, dopo i Topica e prima del 5 novembre (completamento dei primi due libri del De officiis: Att. XVI, 11, 4). -BÜCHNER 1964, 25-26; 420-428: Opera scritta ad inizio anno e rielaborata in estate: sia il proemio sia parti del testo (cf. DAHLMANN 1938, 238) sono frutto di una rielaborazione datata al 17 luglio: Att. XVI, 3, 1. -BRINGMANN 1971, 215: Opera terminata od ottobre - inizio novembre. -GIOMINI 1971, 6 n. 1: Opera composta tra la morte di Cesare ed il De officiis, o meglio da fine maggio - inizio giugno a metà ottobre. -STOCKTON 270; 280: Dalla morte di Cesare a fine anno. -COMBÈS (BL), 7-11: Opera scritta a Roma a settembre/ottobre e pubblicata a novembre, sulla base di Att. XVI, 11, 3. -GILBOA 1974, 217-228; MAC KENDRICK 1989, 213: Opera composta in estate e ad inizio autunno. Cicerone vi apporta le ultime modifiche ad agosto, dopo essersi riconciliato con C. Mazio. -GRIMAL 1984: In estate, prima del tentato viaggio in Grecia. -STEINMETZ 1990, 143: Opera compiuta o prima dell’estate; o prima del tentato viaggio in Grecia; o infine a settembre/ottobre, dopo il ritorno a Roma e prima di iniziare il De officiis. -FUHRMANN 255: Opera terminata probabilmente ad inizio novembre.
Idem sÀntagma misi ad te (Att. XVI, 3, 1)
Me ad sunt€xeiv dedi (Att. XV, 14, 4 )
|
Per chiudere la CC-CD premi ALT+F4 |