Giugno 56: Cicerone è in campagna e si occupa di sistemare la sua biblioteca di Anzio: Att. IV, 4a. 5, 3. 8, 2.
Cf. DG 5, 676; 6, 341; GELZER 1969, 171; TREGGIARI 1969b, 254; CLARK 1991, 38; MARINONE a. 56 A.
-Giugno (al più presto): Cicerone è ad Anzio; si discute se il soggiorno sia il medesimo iniziato ad aprile ovvero se Cicerone a maggio è a Roma.
-A metà mese Cicerone è a Larino, dove partecipa ad un’asta: Att. IV, 12 [ma la data della lettera è controversa].
-Si incontra con Pompeo al Cumanum (se non l’anno successivo): Att. IV, 9, 1 [la data della lettera è controversa].
-Cicerone viene aiutato dal liberto Tirannione per l’ordinamento dei libri, ma richiede ad Attico la presenza di due rilegatori (glutinatores, Att. IV, 4a, 2). Sempre a giugno Attico invia Dionisio e Menofilo, che preparano etichette (sittybae), che riscuotono l’approvazione di Cicerone: Att. IV, 5, 3. 8, 2.
-Dionisio diviene liberto entro luglio 54 con il nome di M. Pomponio Dionisio: Att. IV, 15, 1.
Cf. GELZER 1969, 221; CUPAIUOLO 1989, 17-32; MARINONE a. 55 A n. 1.
-Att. IV, 4 a, 2: Tullia è ad Anzio con il padre.
Cf. CLARK 1991, 38.
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