Ottobre 54 (quasi certamente non anno 52)
Testimonianza contro A. Gabinio in un processo de maiestate, di cui restano solo testimonianze: Att. IV, 18, 1; Q.f. III, 1, 15. 3, 3. 4, 1-3. 7 (9), 1.
Edizioni: SCHOELL (T) C 14; PUCCIONI (CSC) D 30; BELLARDI (UT) 3, 1118; CRAWFORD 1984, n° 64.
Cf. RAUSCHEN 1886, n. 98; CUCHEVAL 1902, 2, 281; TP 2, XLV-XLVI; VON DER MÜHLL 1910a, 429-430; GRANRUD 1913, n° 49; CIACERI 1918; LUTERBACHER 1922, 90; MEYER 1922, 204; DG 6, 58; SANFORD 1939, 89-91; CIACERI 2, 133-134; CARCOPINO 1947, 1, 338-341; BARDON 1952, 202, 3 B12; GELZER 1969, 201-203; SB 1971, 87; KUMANIECKI 1972, 354-355; GRUEN 1974, 325; FANTHAM 1975, 433; ALEXANDER 1990, n° 296; HABICHT 72; MITCHELL 2, 187-188; BUCHER 1995, 410-418; MARINONE a. 54 B10.
-Cicerone, indeciso se condurre l’accusa di persona contro un antico avversario o difenderlo per compiacere Pompeo, si limita a testimoniare contro senza eccedere:
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Q.f. III, (9), 1: De Gabinio nihil fuit faciendum istorum quae a te sane amantissime cogitata sunt; «tçte moi c€noi»! Feci summa cum gravitate, ut omnes sentiunt, et summa cum lenitate quae feci. Illum neque ursi neque levavi, testis vehemens fui, praeterea quievi. Exitum iudici foedum et perniciosum lenissime tuli. |
-RAUSCHEN 1886, n. 98; VON DER MÜHLL 1910a, 429-430: Non si fa parola di un intervento di Cicerone nel processo de maiestate, che si conclude con l’assoluzione il 23 ottobre.
-SANFORD 1939, 90: Cicerone avrebbe pronunciato al processo de maiestate uno «speech for the prosecution», ma non è chiaro se si intenda un semplice intervento o un’orazione vera e propria. Non si fa parola della testimonianza di Cicerone.
I tre processi a Gabinio nell’anno 54
In Gabinium testimonium* e Pro Gabinio
Datazioni
-Senza datazione: CUCHEVAL 1902, 2, 281 (ma posto tra un’orazione del 56 ed una del 55).
-Anno 52: Il solo PUCCIONI (CSC) D 30, ipotizzando un nuovo procedimento de maiestate contro Gabinio in questo anno, sulla base di APP. B.C. II, 24.
-Anno 54 (negando validità alla testimonianza di APP. B.C. II, 24):
GRANRUD 1913, n° 49; MEYER 1922, 204; DG 6, 58 (ottobre, prima di recarsi al Tusculanum il 24: Q.f. III, 4, 6); GELZER 1969, 201 n. 290; BELLARDI (UT) 1119 n. 43; CRAWFORD 1984, 188; HABICHT 72; MITCHELL 2, 187-188; BUCHER 1995, 410-412; ALEXANDER 1990, n° 296; MARINONE a.54 B13 n. 4:
-In particolare:
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MEYER 1922, 204; HABICHT 72; MARINONE a. 54 B10: La testimonianza di Cicerone ha luogo il 23 ottobre, giorno in cui è pronunziata la sentenza: Q.f. III, 4, 1. 3. 6. |
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DG 6, 58: Ottobre. |
| CRAWFORD 1984, 188: Si sottopone a critica serrata l’impostazione di PUCCIONI (CSC), considerando impossibile la datazione all’anno 52, perché allora Gabinio non è a Roma [ma APP. B.C. II, 24 afferma appunto che Gabinio viene condannato in absentia: ‡pçntev]. |
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ALEXANDER 1990, n° 296: Circa 20 settembre postulatio; 28 settembre nominis delatio; 23 ottobre sentenza. |
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BUCHER 1995, 410-418: La testimonianza di APP. B.C. II, 24, unica a collocare i processi contro Gabinio e M. Emilio Scauro nel 52 secondo la lex Pompeia, è da rifiutarsi in quanto frutto di una ricostruzione imprecisa e superficiale, che presenta insieme notizie relative invece ad avvenimenti distanti nel tempo. |
I tre processi a Gabinio nell’anno 54
In Gabinium testimonium* e Pro Gabinio
