4 aprile 56
Difesa di M. Celio Rufo in un processo de vi: Cael. 1.
Edizioni: KLOTZ (T); CLARK (OCT); COUSIN (BL); BELLARDI (UT); GARDNER (L).
Cf. LANGE 1876, 3, 329; KOERNER 1885, 18; RAUSCHEN 1886, n. 45; CUCHEVAL 1902, 2, 46-62; STERNKOPF 1904, 413; VAN WAGENIGEN 1908; GRANRUD 1913, n° 126; MEYER 1922, 23 n.; 133; HOLMES 1923, 2, 241; HEINZE 1925, 196 n. 3; HUMBERT 1925, 153-167; 291; CLARK, 1927, 76; SH 1, 431; DE BENEDETTI 1929, 341; DG 5, 686; CIACERI 2, 86-97; AUSTIN 1960, 151-157; BÜCHNER 1964, 193; NISBET 1965, 66; GELZER 1969, 164-165; STOCKTON 213; KUMANIECKI 1972, 310-315; GRUEN 1974, 305-309; FANTHAM 1975, 425 n. 1; STROH 1975, 303; SALZMAN 1982; ALEXANDER 1990, n° 275; CARCOPINO 1990, 267; MITCHELL 2, 166; FUHRMANN 144; ALEXANDER 2002, 218-243; MARINONE a. 56 B8.
-Accusato da L. Sempronio Atratino (affiancato come subscriptores da L. Erennio Balbo e da Clodio) secondo la lex Plautia de vi con molti capi d’accusa, tra cui quelle di essere implicato nell’uccisione del filosofo Dione, uno degli ambasciatori egiziani venuti a Roma per la questione di Tolomeo Aulete, e di aver attentato alla vita di Clodia, Celio viene assolto. Del collegio di difesa fanno parte anche Crasso e Celio stesso: Cael. 18; 23; 45.
Dell’uccisione di Dione viene accusato nello stesso anno anche P. Asicio, difeso da Cicerone.
Datazioni
-La datazione al 4 aprile dipende dalla menzione dei Megalensia in Cael. 1: Si quis, iudices, forte nunc adsit ignarus legum iudiciorum consuetudinisque nostrae, miretur profecto quae sit tanta atrocitas huiusce causae, quod diebus festis ludisque publicis, omnibus forensibus negotiis intermissis, unum hoc iudicium exerceatur.
-LANGE 1876, 3, 329: Prima della partenza di Cicerone per la campagna, nel periodo dei ludi Megalenses. -KOERNER 1885, 18; RAUSCHEN 1886, n.45; STERNKOPF 1904, 413; VAN WAGENIGEN 1908; HEINZE 1925, 196 n. 3; CARCOPINO 1990, 267: 4 aprile, giorno principale dei Megalensia. -CUCHEVAL 1902, 2, 46-62: Fine marzo, nello stesso periodo dell’orazione De provinciis consularibus. -MEYER 1922, 23 n.; 133: Poco dopo l’orazione in difesa di P. Sestio (11 marzo 56). -CLARK 1927, 76; STROH 1975, 303: Mattino del 4 aprile; Cicerone pronuncia la peroratio (Cael. 70, contro HUMBERT 1925, 153-167; 291). -DE BENEDETTI 1929, 341; BÜCHNER 1964, 193: Anno 56, senza datazione più precisa. -AUSTIN 1960, 151; ALEXANDER 1990, n° 275 n. 1: Il processo si svolge nei giorni 3/4 aprile. -GELZER 1969, 164-165: Fra 4 e 7 aprile. -SALZMAN 1982, 303: 4 aprile; sulla base di Q.f. II, 6 il testo è divulgato nelle settimane seguenti, dopo la partenza di Cicerone per la campagna. -FUHRMANN 144: In primavera.
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